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Lo standard di gennaio : Ask Me Now

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Tra i tesori del repertorio jazz Ask Me Now di Thelonious Monk si distingue come una delle ballad più eleganti e struggenti. La melodia fu Composta nel 1951, intrisa di malinconia, e armonie sofisticate riflette il tratto distintivo del geniale pianista. Meno celebre rispetto a brani come ’Round Midnight, questa ballad mette in luce il lato più poetico e sensibile di Monk.

La struttura del brano segue la forma AABA, tipica del jazz, ma viene impreziosita da scelte armoniche ardite e un uso stupefacente del tempo. Dietro un’apparente semplicità si cela una complessità che sfida l’esecutore e coinvolge profondamente chi ascolta. La melodia, carica di fascino e venata di malinconia, ha il potere di evocare emozioni intense. Monk, noto per le sue composizioni spigolose e imprevedibili, in questo caso si rivela sorprendentemente delicato, lasciando intravedere un lato più intimo della sua poetica musicale.

Quando Monk scrisse Ask Me Now, si trovava in una fase ancora lontana dal pieno riconoscimento artistico che avrebbe ottenuto in seguito. La prima registrazione, del 1951, offre un ritratto di Monk al pianoforte, con tutta la sua ineguagliabile unicità. Otto anni più tardi, nel 1959, Monk rielaborò il brano in collaborazione con John Coltrane per l’album Thelonious Monk with John Coltrane. In questa versione, Coltrane arricchisce il fraseggio musicale, in ogni dettaglio della melodia e aggiungendo nuova eleganza. La collaborazione tra i due musicisti trasformò il brano in una pietra miliare del jazz. Il titolo Ask Me Now, enigmatico, come molte opere di Monk, lascia spazio a interpretazioni infinite che riflettono la complessa e ironica personalità del compositore.Jon Hendricks, cantante celebre per il vocalese, scrisse un testo per questa ballad, aggiungendo una nuova prospettiva emotiva e mostrando ancora una volta la straordinaria versatilità della composizione.

Interpretazioni memorabili di Ask Me Now’

Numerosi musicisti si sono confrontati con la sfida tecnica ed emotiva di questo brano, ciascuno contribuendo con una lettura unica che esalta la sua bellezza senza tempo.

Steve Lacy, con il suo sax soprano, ha catturato la profondità emotiva e la vulnerabilità del pezzo, rendendolo un punto fermo del suo repertorio. Le sue interpretazioni trasmettono un senso di dialogo intimo tra l’artista e il genio di Monk.

Kenny Barron, maestro dell’intimità nelle ballad, ha offerto versioni che svelano la delicatezza nascosta nel tessuto armonico di Monk. Il suo tocco raffinato al piano racconta una storia in ogni nota.

Charlie Rouse, partner storico di Monk, ha dato vita a una lettura autentica e personale del brano, intrecciando l’essenza del suo stile con l’innovazione monkiana.

Carmen McRae, unica nel trasmettere emozione attraverso voce e testo, ha trasformato Ask Me Now in un dialogo diretto con l’ascoltatore, elevandolo a un’esperienza profondamente umana.

Fred Hersch, con il suo approccio elegante e modernista, ha reso omaggio al brano attraverso una reinterpretazione sofisticata, mescolando passato e presente con rara maestria.

Ask Me Now è più di una ballad: è un invito ad addentrarsi nell’universo musicale di Thelonious Monk, dove bellezza melodica e complessità tecnica si incontrano. Ogni nuova interpretazione è una finestra aperta sul suo genio, un atto di gratitudine che che si rinnova nel tempo.

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